Ne ho già parlato in un post precedente ma qui vorrei sottolineare una correlazione che penso solo i cultori della APPLIED KINESIOLOGY (A.K.) conoscono.

Il muscolo origina dai processi traversi delle prime quattro vertebre cervicali e s’inserisce all ’angolo superiore della scapola. La sua azione è di sollevare la scapola per consentire la rotazione inferiore della glenoide. Viene definito “muscolo sentinella” della postura della testa, in quanto reattivo allo sbilanciamento anteriore della stessa,  per questo motivo sede frequente di “trigger points”.

Una sua condizione di debolezza o ipotono porta all’azione vicariante di altri muscoli come il Trapezio superiore o la muscolatura sub-occipitale con la frequente comparsa di algie cervico-dorso-scapolari. La posizione anteriore della testa ( forward head position ) è praticamente sempre associata ad alterazioni della postura mandibolare tanto che tra le due posizioni si stabilisce un chiaro rapporto di causa-effetto, come ormai documentata da molte pubblicazioni scientifiche.

Ma ci sono altre condizioni in grado di modificare il tono dei muscoli posteriori della testa , in particolare dell’Elevatore della scapola? Pare proprio di si. Il DATO IMPORTANTE è che essendo l’Elevatore della scapola correlato alle PARATIROIDI, una sua debolezza può essere legata a disturbi del metabolismo fosfo-calcico-magnesiaco!

Il ruolo di Paratormone e Calcitonina

L’ormone  prodotto dalle Paratiroidi, il Paratormone (PTH) in associazione con  Calcitonina e Vit.D,  ha il ruolo di mantenere costante la concentrazione ematica dei tre minerali fondamentali al metabolismo osteo-cartilagineo: Calcio (Ca), Fosforo ( P), Magnesio (Mg).

Questi minerali sono coinvolti, oltre che nel processo di mineralizzazione dinamica del tessuto osseo, anche nella preservazione e protezione di:

– permeabilità delle membrane cellulari

– eccitabilità neuro-muscolare

– risposta immunitaria

– informazione genetica

– coagulazione del sangue

– attività di numerosi enzimi

Tetania e Spasmofilia

Nota è la condizione definita come Tetania e/0 Spasmofilia che in genere si manifesta con crampi e fascicolazioni muscolari, parestesie e tremori alle estremità, stanchezza, difficoltà menmoniche etc. 

Molto spesso ciò è dovuto ad una carenza di Calcio (Ipocalcemia) che può essere evidenziata da esami di laboratorio di sangue ed urine. Nelle forme latenti si ricercano i segni di Chvostek e di Trousseau . Il segno di Chvostek è una contrazione involontaria dei muscoli facciali, provocata dalla percussione leggera ripetuta sul nervo facciale appena anteriormente al meato acustico esterno. È presente in una percentuale che arriva al 10% degli individui sani ed è spesso assente nell’ipocalcemia cronica.

Il segno di Trousseau consiste nello scatenamento di uno spasmo carpopedalico ( mano ad ostetrico ) ottenuto riducendo l’apporto ematico alla mano con un laccio emostatico o con il manicotto di uno sfigmomanometro gonfiato a una pressione superiore di 20 mm Hg alla PA, applicato all’avambraccio per 3 minuti.

Il segno di Trousseau si osserva anche nell’alcalosi, nell’ipomagnesiemia, nell’ipokaliemia e nell’iperkaliemia e in circa il 6% degli individui senza alcun disordine elettrolitico identificabile. La tetania latente può divenire conclamata con l’ulteriore riduzione del Ca ionizzato in seguito a iperventilazione o a somministrazione di NaHCO3 o di diuretici che determinano deplezione di Ca, come la furosemide. Tutte le manifestazioni della tetania ipocalcemica possono essere mascherate da un’ipokaliemia concomitante.

In A.K.. la valutazione del metabolismo fosfo-calcico si attua attraverso la testazione e la palpazione dei muscoli direttamente correlati alle ghiandole ed alle funzioni coinvolte nello stesso.

Oltre all’Elevatore scapolare per le Paratiroidi testeremo:

  • Teres Minor : correlato alla Tiroide le cui cellule para-follicolari producono la Calcitonina.
  • Piriforme, Gluteo massimo e medio, Adduttori : muscoli correlati alle gonadi, vista l’azione degli ormoni sessuali sul metabolismo osseo.
  • Quadricipite e Tensore della Fascia Lata : correlati all’intestino, per eventuali anomalie d’assorbimento intestinale di Calcio ( Disbiosi).
  • Teres Major e Sartorio: per le alterazioni dell’equilibrio acido-base: un Ph acido determina perdita di Calcio, mentre il Ph alcalino trattiene Calcio e perde Magnesio.

Attenzione però  all’integrazione con minerali perché paradossalmente un eccesso di Calcio introdotto con la dieta ( latte e derivati ) o assunto come integratore, può determinare per meccanismo di feed-back, un’inibizione dell’attività paratiroidea e la relativa debolezza dell’Elevatore della scapola.

Chissà se coloro che parlano di ” patogenesi multifattoriale ” delle Disfunzioni ATM queste le correlazioni le considerano?

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