La formazione continua è essenziale per i professionisti del settore sanitario, e gli osteopati non fanno eccezione. In un campo in continua evoluzione come quello dell’osteopatia, aggiornare le proprie competenze e acquisire nuove metodologie è fondamentale per offrire trattamenti sempre più efficaci ai pazienti.
Il Metodo Stefanelli®, sviluppato dal Prof. Dr. Giuseppe Stefanelli, rappresenta un approccio innovativo e multidisciplinare che combina aspetti stomatognatici e posturali per una valutazione e terapia integrata del paziente.
Lo Studio Medico Dentistico Stefanelli organizza una formazione specifica per osteopati che desiderano approfondire e applicare questo metodo nel loro lavoro quotidiano.
Tra i professionisti che terranno il corso al fianco del dottor Alberto Stefanelli, cresciuto professionalmente al fianco del Prof. Dr. Giuseppe Stefanelli, ci sarà la Dr.ssa Miriam Orlandi che porta con sé una vasta esperienza come fisioterapista e osteopata, con specializzazioni in riabilitazione cardiologica, somato-emozionale-energetico, Anateoresi, Naturopatia e PNEi.
L’importanza della formazione per osteopati
Per gli osteopati, rimanere aggiornati sulle nuove tecniche e metodologie è cruciale. La formazione continua consente di migliorare le proprie competenze, offrendo trattamenti sempre più efficaci e sicuri ai pazienti. Il Metodo Stefanelli® fornisce un approccio innovativo che può arricchire notevolmente le competenze di un osteopata, integrando aspetti neurologici, kinesiologici e posturali.
Uno degli aspetti più apprezzati della formazione con il Metodo Stefanelli® è la possibilità di applicare immediatamente le conoscenze acquisite. Attraverso una serie di test e valutazioni, i partecipanti al corso imparano a impostare terapie personalizzate ed efficaci, migliorando l’efficienza dei trattamenti e la soddisfazione dei pazienti.
Il Metodo Stefanelli®: un approccio multidisciplinare
Anamnesi e valutazione iniziale
Il primo passo nel Metodo Stefanelli® è una dettagliata anamnesi del paziente. Questo include l’osservazione delle aspettative del paziente, la valutazione delle problematiche evidenti e la richiesta di eventuali esami complementari. Questa fase iniziale è fondamentale per impostare una terapia calibrata e personalizzata.
Analisi posturale e test kinesiologici
Un elemento distintivo del Metodo Stefanelli® è l’analisi posturale accurata, che include l’uso del filo a piombo e l’analisi del piede. Inoltre, vengono effettuati test kinesiologici e neurologici per acquisire informazioni precise sullo stato del paziente. Questi test permettono di individuare eventuali dismetrie toniche e di impostare interventi mirati.
Terapia personalizzata
La scelta della terapia personalizzata è il cuore del Metodo Stefanelli®. Vengono utilizzati vari dispositivi come l’ALF, la placca gnatologica e il metodo Planas, adattati alle specifiche esigenze del paziente. Inoltre, il metodo prevede l’integrazione di terapie osteopatiche e fisioterapiche per un approccio multidisciplinare completo.
Programma di formazione per osteopati
I corsi si terranno a Verona nelle seguenti date:26-27-28 Settembre, 24-25-26 Ottobre 21-22-23 Novembre 2024. Ecco il programma del corso:
Primo week-end: Fondamenti e prime valutazioni
Durante il primo week-end di formazione, i partecipanti apprendono il primo approccio al paziente, l’importanza dell’anamnesi calibrata e la valutazione delle problematiche evidenti. Vengono trattati argomenti come l’anatomia della testa e del collo e l’articolazione temporo-mandibolare, fondamentali per una corretta impostazione della terapia.
Secondo week-end: Integrazione e analisi avanzata
Il secondo week-end è dedicato all’analisi posturale avanzata, compresa l’analisi del parto e dello sviluppo psicomotorio. Vengono insegnate tecniche di analisi del piede, test dismetrie toniche e test kinesiologici. L’integrazione di queste analisi permette di impostare una terapia altamente personalizzata e multidisciplinare.
Terzo week-end: Terapia e gestione dei dispositivi
Nel terzo week-end, i partecipanti imparano a scegliere e gestire i dispositivi terapeutici, come l’ALF e la placca gnatologica. Vengono inoltre trattate le tecniche di terapia intercettiva in età pediatrica e la riabilitazione protesica. Infine, vengono discussi casi clinici reali per consolidare le conoscenze acquisite.
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