Meglio l’apparecchio fisso o mobile? Questa è una domanda comune che molti pazienti si pongono quando si tratta di correggere la propria dentatura. Sebbene l’obiettivo finale sia lo stesso, ovvero ottenere un sorriso più bello e funzionale, ci sono alcune differenze tra i due tipi di apparecchi dentali che vale la pena conoscere prima di decidere quale sia la scelta migliore per te.

Ne parliamo in questo articolo con il dottor Stefanelli, specialista in odontoiatria, che opera nello studio di Odontoiatria Sistemica di Rovato (BS).

Cos’è un apparecchio fisso e cos’è uno mobile?

L’apparecchio fisso è composto da un insieme di brackets (attacchi), archi, fili metallici ed elastici che vengono incollati ai denti e agiscono sulla loro posizione.

L’apparecchio mobile, invece, è un dispositivo rimovibile che viene indossato solitamente nel cavo orale e agisce sulla posizione dentale grazie a molle, elementi mobili e sistemi propriocettivi modificando posizione dentale e struttura ossea in ampiezza e verticalità.

Meglio apparecchio fisso o mobile?

La scelta tra un apparecchio fisso o mobile dipende dalle esigenze del paziente e dalle indicazioni del dentista.

In generale, l’apparecchio fisso è più indicato per i casi più complessi di malocclusione, in cui è necessario correggere in modo preciso e dettagliato la posizione dei denti quando la struttura ossea lo permette. L’apparecchio mobile o funzionale, invece, è più indicato per i casi di intercettiva/preventiva nei bambini e nei casi complessi per gli adulti, esiste una varia scelta terapeutica di dispositivi mobili e l’obbiettivo con la terapia mobile infantile deve essere di correggere e aiutare la più congrua crescita scheletrica del paziente mentre negli adulti esistono dispositivi osteopatici in grado di correggere in modo lento e rispettoso le disfunzioni in essere.

Che differenza c’è tra apparecchio fisso e mobile?

Sebbene entrambe le terapie offrano la risoluzione del problema possiamo semplificare dicendo che la terapia fissa ortodontica agisce sul dente per muovere anche le ossa con una forza meccanica dando funzione ed estetica in egual misura, mentre la terapia mobile funzionale muove la struttura ossea e i denti si muovono con essa, prediligendo quindi il risultato funzionale rispettando la struttura muscolo-scheletrica fino a sostenere la postura.

In ogni caso, la scelta tra un apparecchio fisso o mobile dipende dalle esigenze del paziente ma più importante dalle indicazioni del dentista che dopo una valutazione mirata su tutto il sistema sia stomatognatico che posturale saprà indicarvi il miglior percorso terapeutico. È importante consultare un esperto per valutare la soluzione migliore per la propria situazione.

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