Secondo la Applied Kinesiology (AK) i dolori alle spalle legati a problemi e limitazione funzionale, sono correlati a disequilibri del Sistema Endocrino.

Per comprendere a fondo questa correlazione in prima istanza bisogna considerare le due principali ghiandole di comando del Sistema, vale a dire Ipofisi ed Epifisi.

In questo approfondimento il Dott. Alberto Stefanelli vi spiegherà nel dettaglio come funziona.

L’ipofisi

È la ghiandola di comando dell’asse neuro-endocrino, anatomicamente e funzionalmente divisa in tre parti:

  1. Lobo anteriore: produce ACTH (azione sul surrene), TSH (tiroide), FSH e LH (gonadi)
  2. Lobo intermedio: produce MSH (stimola la formazione di Melatonina) e Prolattina
  3. Lobo posteriore: ADH (limita la permeabilità dei tubuli renali conservando acqua ed elettroliti). Prodotta nell’ipotalamo, viene immagazzinata nell’ipofisi sotto forma di Ossitocina.

Muscoli correlati all’ipofisi

  • Sopraspinato (PMC porzione inferiore): Ipofisi anteriore
  • Succlavio (Trapezio Medio): Ipofisi posteriore

Sono muscoli sinergici nell’azione di elevazione e rotazione esterna dell’omero. <

Il Sopraspinato è responsabile del mantenimento della testa omerale nella cavità glenoidea. Non può mai rilassarsi. Insieme al Deltoide è il primo muscolo a muoversi in abduzione.
Il Succlavio porta la clavicola in basso e in avanti. La sua debolezza causa una riduzione del raggio di movimento della spalla. Il Trapezio Medio retrae e coadiuva l’elevazione della scapola assistendo la flessione e abduzione omero. Si indebolisce di riflesso a muscoli plantari ipercontratti come tutti gli estensori (verificare a paziente seduto e in piedi). La debolezza bilaterale determina cifosi toracica

In caso d’iperfunzione ipofisaria questi muscoli saranno ipertonici con spalla rialzate ed extraruotate, il contrario in caso d’ipofunzione.

Denti correlati

  • Terzi Molari superiori: Ipofisi anteriore (Meridiano C-IT)
  • Canini superiori: Ipofisi posteriore (Meridiano F-VB)

I co-fattori

In caso di muscoli neurologicamente inibiti è necessario testare i co-fattori del ciclo di produzione della norepinefrina:

P-5-P: forma fosforilata della Vit. B6, essenziale per il catabolismo ed eliminazione dell’urea e coenzima di molte reazioni del metabolismo intermedio degli amminoacidi.

Vit. C: interviene nel metabolismo intermedio della Tiroxina.

Acido Folico: essenziale per la produzione di GH in quanto coenzima del metabolismo intermedio degli acidi nucleici.

Zinco (Zn): è un minerale fondamentale come catalizzatore di molte reazioni enzimatiche (più di 200 enzimi sono zinco-dipendenti). È necessario per la sintesi d’insulina, di GH, Tiroxina, ormoni sessuali e di diversi amminoacidi. Se troppo elevato impedisce il riassorbimento di ferro e rame

Ferro (Fe): necessario alla funzione cellulare per l’utilizzazione dell’ossigeno. Solo il 25% del ferro alimentare viene assorbito. Il suo assorbimento è favorito dalla Vit. C, dall’acido cloridrico, da amminoacidi quali metionina e cisterna e dalle proteine. Viene invece ostacolato da: antiacidi, carenza di B6, rapporto Ca/Fe elevato (spesso causato da un eccesso di latte e derivati), eccesso di fosforo, zinco, rame e manganese.

Rame (Cu): facilita l’assorbimento di ferro e Vit. C, interviene nel metabolismo proteico e nella sintesi di RNA, Tiroxina e TSH. L’eccesso di rame (intossicazione ambientale e alimentare) determina un eccesso di Mono-ammino-ossidasi (MAO), enzima responsabile dell’eliminazione della serotonina, da cui possibile sindrome depressiva. Se, al contrario esiste un deficit di rame (spesso dovuto ad un eccesso di Calcio, come per il Ferro) ci saranno alterazioni del ciclo della noradrenalina.

Nel biotipo endomorfo carbonico, è prevedibile un certo deficit di Cu e Fe, in quanto il Calcio endogeno è già elevato per la situazione d’ipoparatiroidismo, per questo è da consigliare una dieta che preveda uno scarso apporto di carboidrati e soprattutto latticini (a cui del resto, il carbonico si mostra spesso intollerante), mentre dovrà arricchirsi di proteine.

In caso d’iperfunzione (Costituzione fosfo-fluorica) risulta d’aiuto l’associazione Zinco-Nickel-Cobalto. Lo Zinco per l’azione modulatrice, il Nickel per l’azione antiadrenargica-simpaticolitica, il Cobalto per la sua azione regolatrice del sistema neurovegetativo. Myers riporta che una carenza di Cobalto durante l’accrescimento cranio-facciale, può portare ad alterazioni dello stesso, producendo invariabilmente facce strette e lunghe con arcate discrepanti, tipiche della costituzione fosfo-fluorica ectodermica.

L’epifisi

Considerata l’orologio biologico corporeo, con compiti di coordinamento delle funzioni endocrine in rapporto all’ambiente esterno. Viene inibita dalla luce in quanto produce l’ormone Melatonina, a partire dalla Serotonina, principalmente di notte, al buio.

L’epifisi, attraverso la Melatonina, influenza in modo inibitorio l’ipofisi e conseguentemente, il surrene, la tiroide e le gonadi. La Melatonina, sembra avere un’azione ipoglicemizzante, stimola la secrezione di Aldosterone e quindi la ritenzione di sodio (Na) e l’escrezione di potassio (K). Un suo deficit determina infatti una condizione di acidosi da ipoadrenia per alterazione del rapporto Na/K, condizione del biotipo fosforico. Nello stesso biotipo, la serotonina determina depressione dell’attività motoria, dell’azione, dell’angoscia e della tendenza aggressiva, riducendo il tasso di cortisolo e noradrenalina.

Alcuni studi sono stati condotti (Raso, Hilbrand, Machida) per evidenziare il ruolo svolto dalla Melatonina nella genesi dei paramorfismi e dismorfismi vertebrali. Sembra che essa abbia un ruolo nello sviluppo simmetrico dei muscoli paravertebrali. Debousset provocava scoliosi nei pulcini creando artificialmente una lesione della ghiandola pineale. È stato ipotizzato che disturbi esogeni (stress chimico e/o elettromagnetico) possano influenzare negativamente il feed-back ipotalamo-epifisi, fino al precoce esaurimento funzionale di quest’ultima.

Muscolo correlato all’epifisi

  • Teres Major

Rotatore mediale dell’omero in sinergia con pettorale sternale e clavicolare, gran dorsale e antagonista dei precedenti muscoli correlati all’ipofisi. Essendo anche adduttore ed estensore attenzione ad estendere l’avambraccio durante il test (mano appoggiata in zona lombare). La debolezza bilaterale indica fissazioni dorsali.

Denti correlati

  • Incisivi superiori (Meridiano R-V)

Testare i co-fattori per il ciclo della Serotonina, che sono gli stessi descritti per l’ipofisi, in quanto le due ghiandole si influenzano reciprocamente (all’ iperfunzione dell’una corrisponde l’ipofunzione dell’altra). In caso di ipofunzione si potrà ricorrere all’integrazione con vitamine e oligoelementi, a preparati omotossicologici e organoterapici oltre a consigliare un regime dietetico ricco di carboidrati, i quali apportano l’amminoacido Triptofano che è il precursore della Serotonina.

Vista la vastità dell’argomento nel prossimo articolo il Dott. Stefanelli descriverà le altre ghiandole che possono influenzare la biomeccanica scapolo-omerale: Tiroide, Paratiroidi e Timo.

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